Marsiglia 18 \7\2006. Allons a Marseille
Da Arles, dopo aver fatto un salto al centro commerciale Casinò Jeant per l'acquisto della digital camera e aver proveduto al bucato presso la lavatorie, ho preso il treno per Marseille alle 13.47. Sono giunto a la gare st. Charles alle 14.42. Il costo del biglietto, in prima, è stato di 18,60. Sceso dal treno, mi sono avvicinato ad uno dei distributori automatici, ho inserito 2 euro per una bibita. Ma di orange juice nada e lo stesso per i 2 euro.Inutile reclamare. Mi sono preoccupato solo di avvisare una coppia di canadesi che stavano per fare lo stesso e li ho invitati a servirsi del distributore a fianco. Sono stati così gentili da offrirmi un orange juice, forse riconoscenti per averli salvati in tempo. Non ho avuto neppure il tempo per ringraziarli, che erano spariti in mezzo alla babele di gente presente alla stazione. E' utile sapere, inoltre, che dalla gare st Charles de Marseille, con appena 60 euro, la Tgv ti pora al centro di Parigi. Mille volte meglio che prendere l'aereo. Sulla tgv, con il portatile, si è collegati wireless, e si può continuare a lavorare e navigare tranquillamente. Uscito sul piazzale, ho preso un taxi (11 euro) sino all'Avenue Prado, all'altezza de la rue St. Adrien 2bis. Mi ha accolto Carlos, uno dei due sacristi della maestosa chiesa Sacre-Coeur (1720). Poco dopo è arrivato anche le curè, mons. Jean-Pierre Ellul, che mi ha dato il benvenuto e offerto l'opportunità di conoscere la realtà ecclesiale della sua diocesi. Alle 19 ho concelebrato e fatto la conoscenza di uno dei due vicari e del sacerdote anziano che presta una mano in parrocchia. Un gruppo di carismatici ha animato la liturgia con i canti, come fanno di solito al martedì. Dopo la celebrazione, lungo l'avenue, seduti ai tavolini di uno dei tanti locali, abbiamo cenato.
mercoledì, 19 lug 2006 Ore. 15.40